Nella serata di martedì 28 maggio si è chiuso il sipario anche sulla seconda semifinale del Torneo di Calcetto della Scuola Cocchetti di Roma, nella quale si sono sfidate la seconda e la terza classificata nel girone: Coccinelle contro Dads United, espressione della classe Prima.
Così come era avvenuto nella fase preliminare del torneo, le Coccinelle si sono imposte per 10 reti a 4, strappando così il biglietto per la finalissima del 3 giugno.
Dopo i primi 20 minuti di sostanziale equilibrio i Dads United danno fuoco alle polveri e con coraggio bucano ripetutamente la porta avversaria, portandosi sul parziale di 1-3. Le Coccinelle si riorganizzano e sfoderano le abilità del centravanti e delle ali, riportando così il match in parità e aprendo la strada a quella che sarà la cavalcata verso la vittoria.
Di notevole pregio il gol di Mazzocchi che con un terra-aria dal punto di battuta insacca la rete. Purtroppo l'arbitro annulla per non aver fischiato la ripresa del gioco. Da notare anche le prestazioni di Zompatore e Sesti per le Coccinelle, autori di numerosi gol, e di Ricci e per i Dads che per tutta la partita, tirando cannonate da ogni punto del campo, ha messo a dura prova il portiere avversario. Degno di nota anche il coraggiosissimo portiere dei Dads, Michele Di Odoardo, che si oppone con il volto a un missile su punizione evitando il gol delle Coccinelle.
Termina 10 a 4 per le Coccinelle, e anche la seconda semifinale è storia.
"La squadra perde il sottoscritto, anche per la finale, ma si dimostrano squadra, con una prestazione a tratti stellare e folgorante.
Saremo davvero contati per il big match ma non abbiamo bisogno di esterni. Siamo pochi ma pronti"
Andrea Aquilla - capitano delle Coccinelle
"La squadra è partita benissimo, entrando subito in partita. Poi è venuta fuori la superiorità tecnica delle Coccinelle e siamo passati dall'essere in vantaggio 3-1 a essere sotto 3-8. A quel punto siamo andati in confusione, sono saltati sia i ruoli che le marcature. Inoltre il loro portiere Martinelli era in stato di grazia e ha parato di tutto, rischiando anche una frattura al polso per un missile che gli ho tirato. Sono convinto che in finale ci arrivano le squadre che sono state più forti. Per noi è stato un torneo che ci ha permesso di conoscerci meglio come squadra. Ci alleneremo perché il prossimo anno le cose possano andare meglio."
Giulio Ricci - capitano dei Dads United
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